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Pagina dei consigli per chi RESTA A CASA: Giorno 39

Grazie Luis!

"Non serve a niente una porta chiusa: la tristezza non può uscire e l'allegria non può entrare".

 

 

Oggi dedichiamo la nostra pagina dei consigli al grande scrittore cileno Luis Sepúlveda, scomparso dopo un mese e mezzo di lotta contro il coronavirus.

Gli rendiamo omaggio attraverso film, canzoni, libri che ce lo ricordano o che lo hanno reso celebre.

La sua vita è stata di per sé una storia da romanzo e vale la pena ricordare la sua lotta contro il regime dittatoriale di Pinochet. Regista, giornalista, poeta, attivista, oltre che scrittore, ha viaggiato nel Sud del mondo e ce lo ha raccontato, riportandone suoni, colori, miti e leggende, attraverso racconti e storie straordinarie e poetiche.

Non ci rimane che ringraziarlo e citare uno dei suoi tanti aforismi:

 

"E se tutto è un sogno, che importa. Mi piace e voglio continuare a sognare"

(Luis Sepulveda).

 

Grazie Luis!


Film

"La gabbianella e il gatto" (1998) è tratto da "Storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepúlveda ed è il secondo lungometraggio d'animazione di Enzo D'Alò dopo "La freccia azzurra".

 

Un prodotto tutto italiano che ha fatto il giro del mondo e che non perde il suo smalto per la sensibilità del tema trattato. Adatto a tutte le età, è una favola sull'integrazione.

Kengah é una gabbiana in punto di morte che riesce ad affidare il proprio uovo al gatto Zorba strappandogli tre promesse: quella di non mangiare l'uovo, di averne cura finché non si schiuderà e di insegnare a volare al nascituro.

 

"Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" (2001).

Un film di Rolf De Heer. Con Richard Dreyfuss. Se avete letto il libro vale la pena vedere anche il film. Volete sapere di cosa tratta? Leggete qui sotto nella sezione "Libri".


Libri

Difficile scegliere tra i tanti libri significativi che Sepúlveda ci ha lasciato. Proviamo solo a darvi un paio di consigli molto distanti cronologicamente:

 

"Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" (1989), Luis Sepúlveda, ed. Guanda.

 

Vi riportiamo la trama:

Il vecchio Antonio José Bolivar Proano vive ai margini della foresta amazzonica ecuadoriana. Ha con sé i ricordi di un'esperienza - finita male - di colono bianco, la fotografia sbiadita di una donna che fu sua moglie e alcuni romanzi d'amore che legge e rilegge in solitudine. Ma nella sua mente, nel suo corpo e nel suo cuore è custodito un tesoro inesauribile, che gli viene dall'aver vissuto dentro la grande foresta, insieme agli indios shuar: un accordo intimo con i ritmi e i segreti della natura, quel rispetto per la magia delle creature che il grande mondo verde gli ha insegnato e che i gringos, capaci soltanto di sfruttare e distruggere, non sapranno mai capire. Solo un uomo come lui potrà dunque adempiere al compito ingrato di inseguire e uccidere il tigrillo, il felino che, accecato dal dolore per l'inutile sterminio dei suoi cuccioli, si aggira minaccioso per vendicarsi dell'uomo. In questa epica caccia, in questo confronto continuo fra la vita e la morte, l'animale, anziché rappresentare il nemico, si fa emblema inquietante di un oscuro senso di colpa collettivo verso la natura ferita. Canto d'amore dedicato all'ultimo luogo in cui la terra preserva intatta la sua verginità, il romanzo di Luis Sepulveda ci porta, insieme all'ardore della denuncia, un'irriducibile capacità di sperare. E di sognare, come succede al vecchio Antonio quando legge i suoi romanzi d'amore.

 

 

"Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa" (2019), , Luis Sepúlveda, ed. Guanda.

 

Una storia di amore per la natura, raccontata dalla voce della Balena BiancaUna favola adatta ai lettori di tutte le età

Da una conchiglia che un bambino raccoglie su una spiaggia cilena, a sud, molto a sud del mondo, una voce si leva, carica di memorie e di saggezza. È la voce della balena bianca, l’animale mitico che per decenni ha presidiato le acque che separano la costa da un’isola sacra per la gente nativa di quel luogo, la Gente del Mare.Il capodoglio color della luna, la creatura più grande di tutto l’oceano, ha conosciuto l’immensa solitudine e l’immensa profondità degli abissi, e ha dedicato la sua vita a svolgere con fedeltà il compito che gli è stato affidato da un capodoglio più anziano: un compito misterioso e cruciale, frutto di un patto che lega da tempo immemore le balene e la Gente del Mare.Per onorarlo, la grande balena bianca ha dovuto proteggere quel tratto di mare da altri uomini, i forestieri che con le loro navi vengono a portare via ogni cosa anche senza averne bisogno, senza riconoscenza e senza rispetto.Sono stati loro, i balenieri, a raccontare finora la storia della temutissima balena bianca, ma è venuto il momento che sia lei a prendere la parola e a far giungere fino a noi la sua voce antica come l’idioma del mare.

 

Vi ricordiamo che nella pagina dei "Servizi per i cittadini" c'è un elenco di librerie che consegnano a domicilio!


Canzone

La scomparsa di Sepúlveda ci ha ispirato tanti consigli musicali. Ivo ci segnala due brani:

 

All'indomani degli attentati di Madrid dell'undici marzo 2004, Luis Sepúlveda scrisse un articolo di grande dolore e impegno civile, su tutto quello che stava accadendo nel mondo.

Quello sfogo ora è una canzone: "Cisco"

 

https://www.youtube.com/watch?v=BPfQ8XiEF0w

 

L'articolo che ispirò il brano lo trovate qui ed inizia citando le parole di Pablo Neruda "Venite a vedere il sangue per le strade".

 

"Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" è dedicato a Chico Mendes, grande uomo a cui anche i "Gang" hanno dedicato una canzone.

 

https://www.youtube.com/watch?v=1-BBhyLsG4k

 

Deborah, insegnante di canto, ricorda l'autore attraverso una canzone, un ritmo di cueca con parole scritte da Pablo Neruda che celebrano il "padre della patria" cileno Manuel Rodriguez. Il brano è la "Tonada del Manuel Rodriguez".

https://www.youtube.com/watch?v=bid9_1x7m5s&list=RDbid9_1x7m5s&start_radio=1&t=0

 

Se vi interessa approfondire le origini del brano cliccate qui.


Esercizi motori

Ginnastica dolce

Un nuovo video della nostra insegnante di ginnastica dolce Gabriella Montersino. Per tutte le età e per chi ha bisogno di un po' di relax.


Power stretching

Una piacevole lezione di Power Stretching guidata dalla nostra istruttrice Paola Pignocco. Per recuperare la nostra flessibilità, mobilità e rilassarci al ritmo del respiro.


Yoga

Sesta lezione di Pillole di Yoga a cura di Emanuela Bartolini, del corso di yoga del venerdì ore 18.30-20.


Taijiquan

Lezioni di Taijiquan guidate dalla nostra istruttrice Grazia Galtarossa. Su Youtube trovate tutte le lezioni precedenti, compreso il riscaldamento. Cercate: "sportidea caleidos taiji".

Tutte le lezioni dei nostri istruttori sono presenti anche sul nostro canale Youtube, inserendo nel campo di ricerca "Sportidea Caleidos".


Ricetta

Visto che il tema di oggi è (anche) il Sudamerica, vi consigliamo questa ricetta gustosa che si può trovare in Cile o Argentina con qualche variante.

La ricetta è tratta da qui.

 

EMPANADAS CHILENAS

 

INGREDIENTI PER IL RIPIENO:

500 gr di carne macinata

2 cipolle grosse

100 gr di uvetta

2 spicchi d’aglio

1 cucchiaino di cumino

1 pizzico di polvere di peperoncino piccante

100 gr di olive snocciolate

6 tazze di farina di grano duro

4 uova sode

sale e pepe

 

PER LA PASTA DI 10 EMPANADAS :

125 gr di acqua tiepida

250 gr di farina

2 cucchiai di olio d’oliva

 

Per preparare il ripieno, mettete la cipolla tagliata a fette e gli spicchi d’aglio tagliati a fettine in una padella con olio già caldo, aggiungete un po’ d’acqua, coprite e lasciate cuocere per sette-otto minuti, quindi unite la carne macinata, il cumino, un po’ di sale, il peperoncino, l’uvetta (fatta rinvenire in precedenza con acqua tiepida), e fate cuocere per una ventina di minuti.

A fine cottura, aggiungete un cucchiaino di farina con un po’ d’acqua e mescolate bene.

Stendete la pasta fino ad ottenere uno spessore di 2 mm quindi ricavate dieci cerchi del diametro di 12-13 cm.

Ponete al centro del cerchio di pasta una cucchiaiata abbondante di carne, quindi aggiungete le due metà di un’oliva e una fettina di uovo.

Vi consiglio di spennellare con l’acqua i bordi del cerchio della pasta formando una mezzaluna,facendo in modo che i bordi aderiscono. Potete schiacciare i bordi con una forchetta.Poi nel forno a 200° finche’ l’impasto viene dorato.


Fotografia

Ecco il consiglio di Patrizia per oggi. 

 

Colore, ironia e allegria! Vi presento un fotografo di street fuori dal coro: MATT STUART.

 

Londinese, classe 1974, sfata la leggenda che vuole la street photography d’autore unicamente in bianco e nero. In tutti i suoi scatti il colore domina ed è protagonista al pari degli esseri umani.

Scatti ironici, situazioni divertenti e paradossali, ma attenti: non sono frutto del caso, molte di queste foto hanno richiesto lunghi appostamenti, a volte infruttuosi, ed un colpo d’occhio attento, frutto dell’allenamento visivo. Matt Stuart riassume la sua opera con le “3 F“: Fishing, Following, Fuck.

 

FISHING: pescare. Una volta trovato uno sfondo ideale per uno scatto, in cui si pensa che stia per accadere qualcosa, si aspetta che la giusta combinazione di elementi entri nella scena.

 

FOLLOWING: seguire. È una tecnica differente dalla precedente, consiste nel seguire un soggetto che si ritiene interessante per aspettare di avere una composizione buona per lo scatto, uno sfondo adeguato, o la corretta esposizione.

 

Fuck: fanculo (quando si perde lo scatto). Perché quando si è in giro per strada si deve essere sempre pronti per l’imprevisto. A volte una scena che si pone davanti ai nostri occhi può durare un solo istante e magari quando non ce l’aspettiamo. Bisogna quindi essere sempre vigili e reattivi.

 

Buona pesca a tutti!


Teatro per i bambini

 

Cliccando qui troverete tanti spettacoli teatrali per i vostri bambini.

Teatro Verde è la scuola di teatro per bambini e ragazzi di Roma. Al momento gli spettacoli dal vivo sono sospesi, ma continua la loro attività sulla rete, attraverso i vari social.

 

http://www.teatroverde.it/


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