Pagina dei consigli per chi RESTA A CASA: Giorno 11

Domani 21 marzo 2020 sarà la "XXV Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie". La nostra associazione, affiliata a Libera, aderisce a questa iniziativa, che ha il fine di ricordare i nomi delle vittime e sostenere i familiari, che devono sentirsi accompagnati nella loro richiesta di verità e giustizia.

A tutti coloro che vorranno ricordare le vittime innocenti delle mafie Libera propone di:

- preparare un cartello con il nome di una vittima

- raccogliere, costruire o disegnare un fiore

- farsi una foto con il cartello e il fiore

- il 21 marzo postare come immagine del profilo su Facebook la foto, aggiungendo la cornice facebook che predisporremo.

Un gesto semplice, una grande lettura collettiva, fatta dei nostri volti e dei loro nomi.

Il cinema ha il grande potere di saper parlare a tutti.

I film hanno il sacro potere di risvegliare le coscienze, aprire gli occhi e far conoscere.

Così, anche certe questioni politiche o sociali sono spesso state affrontate meglio dai cineasti che dai sociologi, dagli attori che dai politici: prova di questo, almeno nel nostro paese, sono i film sulla mafia, che con fatica ma anche con coraggio hanno saputo negli anni scardinare in maniera sempre più forte il muro di omertà che circondava, e in parte ancora circonda, le organizzazioni criminali in Sicilia e nel resto d’Italia.

Oggi vi consigliamo un elenco di titoli che hanno per tema le vittime delle Mafie. 

La mafia uccide solo d’ estate (2013)

La siciliana ribelle (2008)

I cento passi (2000)

Giovanni Falcone (1993)

Il giorno della civetta (1968)

Educazione Siberiana (2013)

Prima che la notte (2018)

Fortapàsc (2009)

Oggi vi presentiamo un romanzo agile e frizzante dall'intreccio apparentemente banale che, però, cela un mistero. Il consiglio è di Rita, del gruppo lettura.

"Il principio della minima azione" di Orazio Di Mauro, ed. Robin, ambientato a metà anni novanta, ha una trama ingannevolmente semplice e narra le vicissitudini di ex compagni di scuola a cui viene chiesto di ricostituire la band giovanile per suonare, ad una festa privata, l'unico loro successo.

Da qui si intrecceranno i ricordi e i sogni del passato con la realtà attuale.

Questa canzone è ancora una volta un suggerimento di Deborah, l'insegnante di canto dell'associazione.

"Spread a Little Happiness" è scritta dal compositore di commedie musicali Vivian Ellis e dallo scrittore Clifford Grey per il musical Mr. Cinders del 1929, anno della terribile crisi finanziaria.

Proprio come allora c'è bisogno di "diffondere un po' di allegria". Vi proponiamo quindi la versione di Sting, ben più recente (1982). Ecco un estratto del testo.

Anche quando le nuvole più scure sono nel cielo

Even when the darkest clouds are in the sky

Non devi sospirare e non devi piangere

You mustn't sigh and you mustn't cry

Diffondi un po' di felicità mentre passi

Spread a little happiness as you go by

Per favore provaci

Please try

A che serve preoccuparsi e sentirsi triste

What's the use of worrying and feeling blue

Quando i giorni sono lunghi continua a sorridere

When days are long keep on smiling through

Diffondi un po' di felicità fino a quando i sogni diventano realtà

Spread a little happiness till dreams come true

https://www.youtube.com/watch?v=qJ8ahL8LsEQ 

Buon ascolto!

Un nuovo video della nostra insegnante di ginnastica dolce Gabriella Montersino. Pensato per la terza età o per chi ha bisogno di un po' di relax.

Per gli appassionati di discipline orientali o semplicemente per chi vuole sperimentare qualcosa di diverso dalla ginnastica, proponiamo il secondo video della nostra insegnante Grazia Galtarossa. La lezione di oggi potrà essere eseguita a seguito delle lezioni dei giorni precedenti.

Tutte le lezioni dei nostri istruttori sono presenti anche sul nostro canale Youtube, inserendo nel campo di ricerca "Sportidea Caleidos".

Un consiglio da parte di Monica:

PASTA ALLA NORMA... RIVISITATA

Questa non è la vera pasta alla norma, ma un'alternativa a quella classica:

Ingredienti: 

Spaghetti

Sugo

Melanzane

Condimento: 

Sale, pepe, olio, cipolla, formaggio grattugiato

Preparazione: 

Preparate il sugo come fate di solito per condire la pasta.

Friggete le melanzane affettate con o senza buccia, come vi piacciono di più. Cuocere la pasta al dente.

Il procedimento poi è: rivestire lo stampo a ciambella con le melanzane già fritte; disporre metà dello spaghetto già cotto e condito con la salsa sul rivestimento di melanzane, cospargere il formaggio sul primo strato di spaghetti; disporre lo spaghetto restante e ricoprire con le altre melanzane.

Cuocere per 25 minuti in forno già caldo.

Sfornare e mangiare tagliata a fette come una torta.

Settimo museo consigliato da Carlotta.

Per gli appassionati di arte in forte crisi di astinenza vi suggeriremo ogni giorno un museo da visitare a casa. 

Oggi visitiamo il Metropolitan Museum di New York. Accomodatevi e approfittatene per parlare di arte e storia ai vostri bambini:

https://artsandculture.google.com/explore

Patrizia, la nostra insegnante di Fotografia, ci propone qualche elemento tecnico tratto dal corso di fotografia:

L’ISTOGRAMMA: QUESTO SCONOSCIUTO

Per molti l’istogramma è uno sconosciuto, ma è in realtà uno strumento potente per capire se le nostre foto sono esposte correttamente.

Si tratta di un grafico che indica in modo schematico in che modo sono distribuiti i pixel scuri e quelli luminosi in una immagine digitale:

Nel primo caso i pixel sono ammassati sulla sinistra, indice di sottoesposizione: l’immagine è troppo scura.

Nel secondo caso I pixel sono ammassati a destra, indice di sovraesposizione: l’immagine è troppo chiara.

Nel terzo caso la maggior parte dei pixel si trova nella zona intermedia: l’immagine è correttamente esposta.

1) Immagine sottoesposta

2) Immagine sottoesposta

Non basiamoci quindi dopo lo scatto al rimando del visore, condizionato dalle condizioni di luce esterne e comunque troppo piccolo per poter capire appieno l’esposizione.

Questa è una pillola dal corso di fotografia, tenete presente che esiste anche l’istogramma per il colore, ma per ora cominciamo a capire questo meccanismo.

Alla prossima! 

Qualche gioco, quiz, test per i nonni e per i bambini. Vilma e Alessandra ci mandano il loro contributo.

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