· 

Pagina dei consigli per chi RESTA A CASA: Giorno 37

Servizi per i cittadini

Ecco alcuni servizi ai cittadini che giungono da parte del progetto "Essere Anziani a Mirafiori sud", promosso dalla Fondazione Mirafiori.

Ricordando che le attività sono sospese fino al 3 maggio incluso, la Fondazione ci invia suggerimenti per leggere durante l’emergenza sanitaria e fornisce informazioni utili: dall'elenco delle librerie che consegnano a domicilio ai servizi di sostegno telefonico per gli anziani, dalla consegna dei dolci a domicilio all'acquisto di libri online.

 

Per saperne di più


Film

Ancora qualche film a "sfondo torinese" consigliato da Giulia.

 

Torino Movies

Da oltre 50 anni Torino è un apprezzato set cinematografico.

Grandi registri hanno scelto la nostra città per raccontare storie ed emozioni, per descrivere uno spaccato della società e delle sue trasformazioni. Per citarne qualcuno: Lina Wertmüller, Gianni Amelio, Dario Argento, Marco Bellocchio, Marco Ponti, Giuseppe Tornatore, Dino Risi, Carlo Verdone.

Da non dimenticate Torino location di Fiction. Per citarne qualcuna: Provaci ancora prof, Questo nostro amore 70, Fuori Classe.

 

Oggi vi consigliamo:

 

Mirafiori Lunapark (2015)

Franco, Delfino e Carlo sono amici da sempre e in pensione da troppo. Tra una passeggiata per il quartiere e le discussioni a tavola coi figli, che cercano lavoro, lo perdono o lo scansano, i tre pensionati decidono di occupare la fabbrica dove per trentacinque hanno lavorato, scioperato e lottato. Operai alla Fiat Mirafiori, che produceva la 131 e la Uno col motore Fire, Franco, Delfino e Carlo vorrebbero ridare a quella fabbrica, dismessa e dimenticata, respiro e dignità. Prima che venga trasformata in un campo da golf

Regista: Stefano Di Polito


Libro

Un consiglio di lettura di Patrizia:

 

"Un appartamento a Parigi" di Guillaume Musso, La Nave di Teseo (2017)

A Parigi nella settimana che precede Natale, per un errore dell’agenzia, lo stesso appartamento viene affittato a Gaspard, un commediografo che deve scrivere la sua nuova opera e a Madeleine, ex poliziotta londinese in cerca di riposo, due persone all’opposto per abitudini e carattere.

L’appartamento era la casa/studio di Sean Lorenz, affermato pittore morto un anno prima a New York. A Lorenz era stato rapito il figlio piccolo e il corpo non era mai stato ritrovato. Distrutto, il pittore aveva interrotto la sua attività tranne 3 ultimi dipinti, mai visti da nessuno e misteriosamente scomparsi, e si era trascinato, sull’orlo della follia sino alla fine  prematura.

Obbligati dalla forzata convivenza e affascinati dall’opera di Lorenz i due decidono di unire le forze per cercare le opere scomparse e chiarire i misteri del suo ultimo periodo di vita.

Non un giallo ma una storia affascinante, piena di colpi di scena sino ad un sorprendente finale.

Buona lettura!


Canzone

Tutti quanti avremmo voluto qualcuno in più con cui trascorrere questi giorni di festa. Una canzone molto famosa che racconta questa mancanza è "Wish you were here" dei Pink Floyd, tratta dall'album omonimo del 1975.

Waters ha scritto il testo forse riferendosi a Syd Barrett, perso dietro ai suoi deliri o forse pensando alla nonna mancata in quel periodo. Comunque sia, ognuno può adattarla alla propria sensibilità.

Una versione live, anche questa volta consigliata da Ivo.

 

https://www.youtube.com/watch?v=OKxTus2MoUU

 

Il testo è indimenticabile. Va pubblicato per intero!

So, so you think you can tell

Heaven from Hell,

blue skies from pain

Can you tell a green field

from a cold steel rail?

A smile from a veil?

Do you think you can tell?

 

And did they get you to trade

your heroes for ghosts?

Hot ashes for trees?

Hot air for a cool breeze?

Cold comfort for change?

And did you exchange

a walk on part in the war

for a lead role in a cage?

 

How I wish,

how I wish you were here.

We're just two lost souls

swimming in a fish bowl,

year after year,

running over the same old ground.

What have we found?

The same old fears,

Wish you were here. 

Così, così pensi di saper distinguere

l'Inferno dal Paradiso

i cieli azzurri dal dolore,

sai distinguere un prato verde

da un freddo binario d'acciaio

un sorriso da una maschera

pensi di saperlo fare?

 

E ti hanno convinto a barattare

i tuoi eroi per dei fantasmi,

ceneri calde per degli alberi,

aria calda per una gelida brezza

una fredda comodità per il cambiamento

E hai davvero rinunciato a

fare la comparsa in una guerra

per diventare protagonista in una gabbia?

 

Come vorrei,

come vorrei che tu fossi qui

Siamo solo due anime dannate

che nuotano in una boccia per pesci

anno dopo anno,

correndo sulla stessa vecchia pista

cosa abbiamo trovato?

Le stesse antiche paure,

vorrei che tu fossi qui



Esercizi motori

Ginnastica dolce

Un nuovo video della nostra insegnante di ginnastica dolce Gabriella Montersino. Per tutte le età e per chi ha bisogno di un po' di relax.


Power stretching

Una piacevole lezione di Power Stretching guidata dalla nostra istruttrice Paola Pignocco. Per recuperare la nostra flessibilità, mobilità e rilassarci al ritmo del respiro.

Tutte le lezioni dei nostri istruttori sono presenti anche sul nostro canale Youtube, inserendo nel campo di ricerca "Sportidea Caleidos".


Ricetta

Un consiglio per un primo facile e gustoso da parte di Rita:

 

RISOTTO CON ASPARAGI, MANDORLE E LIMONE

 

Ingredienti  per 4 persone 

320 gr. di riso

un mazzo di asparagi o asparagina

60 gr. di mandorle  tostate

limone non trattato

scalogno

parmigiano 

olio e sale

vino bianco

Per il brodo utilizzate l'acqua  di cottura degli asparagi.

 

Cuocete gli asparagi, tostate e tritate le mandorle grossolanamente, grattugiate la buccia del limone e tenete da parte il succo.

Dopo aver salvato le punte che userete per decorare i piatti, frullate  gli asparagi  con olio e sale.

Rosolate lo scalogno, mettete il riso e sfumate con un po' di vino bianco.

A metà cottura unite la crema di asparagi e le mandorle, mentre a cottura ultimata aggiungete il succo e la scorza di limone.

 

Buon appetito!


Fotografia

Patrizia oggi ci porta alla scoperta di un'altra grande fotografa.

 

MASHA IVASHINTSOVA

Ecco oggi una fotografa ancora sconosciuta, Masha Ivashintsova, definita la Vivien Maier russa.

Nata nel 1942 a Leningrado e morta nel 2000, ha in effetti parecchie analogie con la Maier: una enorme produzione, più di 30000 immagini (molte ancora in rullini da sviluppare), scattate dal 1960 al 1999, e una vita attraversata da problemi mentali. Le sue fotografie sono state trovate in una soffitta dalla figlia solo alla fine del 2017, scatti che Masha aveva tenuto nascosti, reputandoli banali e non all’altezza dei fotografi dell’epoca.

 

Potete trovare le sue foto su Instagram, un omaggio della figlia Asya per far conoscere la sua opera.


Arte per i bambini

Disegnare come Keith Haring, suonare un dipinto di Kandinsky, creare una composizione alla Mondrian, scoprire i misteri di un’opera. Tante proposte per imparare a conoscere l'arte e farne esperienza. 

Il sito didatticarte.it ci guida tra le varie applicazioni online per "giocare a fare arte".

 

Visitate qui


Scrivi commento

Commenti: 0